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Acquari Roma

Cosa si può comprare in un negozio di acquari Roma?

Scegliere di fare un acquario in casa è una scelta impegnativa soprattutto per gli acquari di acqua salata
Acquari Roma: La felicità nelle piccole cose
Prima di acquistare un acquario, è necessario capire come realizzarlo, che dimesioni scegliere e quali pesci comprare in considerazione delle loro abitudini e valutandone le dimensioni corrispondenti per quando cresceranno, in modo da offrire loro una vita dignitosa sin da subito. Una delle scelte più difficili è quella della superficie giusta dove posizionare l’acquario, bisogna valutare l’ampiezza e il materiale, in quanto il contatto con l’acqua potrebbe causare la distruzione di mobili non impermeabili.
Avere un acquario significa, infatti, allevare dei pesci, e poiché spesso sono in grado di vivere anche per anni, è importante vivano in un luogo che sia accogliente, dove verranno ben curati, al pari di qualunque altro animale da compagnia. Ecco perché sono necessari anche tubo ad aria e valvola di ritegno, che aiutano a proteggere il compressore e i pesci, impedendo che l’acqua venga risucchiata, durante un’interruzione di corrente, nella linea dell’aria.

Che pesci inserire negli acquari Roma?

Gli acquari possono essere divisi in tre categorie:

  • acquari acqua dolce: sono di gran lunga i più diffusi perchè i più facili da formare e mantenere.
  • acquari marino: sono i più difficili da gestire e i pesci da inserire spesso sono molto costosi, ma a livello di visuale sono i più belli da vedere per colori dei coralli e pesci che lo popolano.
  • acquari acqua salmastra: combinano insieme gli elementi degli altri due, in quanto contengono acqua con un grado di salinità medio tra quello dell’acqua marina e quello di acqua dolce. I pesci che vivono negli acquari acqua salmastra provengono da habitat diversi che hanno un grado di salinità variabile.

Una volta scelto il tipo di acquario che si vuole formare si potrà pensare ai pesci. Meglio aggiungerli poco per volta, sulla base della grandezza che raggiungeranno da adulti, sulla loro compatibilità, ma anche del tipo di ecosistema da cui arrivano e che, dunque, si è deciso di costruire. Bisogna sempre optare per pesci meno aggressivi di cui prendersi cura. Ci sono molte specie di pesci che possono andare d’accordo tra loro e altre che invece non sono proprio compatibili. In genere si sceglie di mettere almeno 5/7 individui della stessa specie in quanto la mancanza di compagnia potrebbe essere un forte stress per loro. Una volta scelti, bisognerà, quindi, optare per il giusto tipo di acquario.

In primis la scelta ricade su preferire i pesci d’acqua dolce o salata.
I pesci d’acqua dolce sono quelli che hanno bisogno di vivere in un ambiente con salinità dell acqua inferiore a 1.05% (come quella dei fiumi o laghi) e rappresentano circa il 40% dei pesci presenti, mentre per quanto riguarda i pesci d’acqua salata

Come allestire acquari Roma?

Quando si allestisce un acquario, è necessario assicurarsi che prevalgano le condizioni favorevoli all’ esistenza e alla salute dei pesci che lo vivono. Pertanto, devono essere presenti dei parametri tecnici appropriati, vale a dire:
  • Nascondigli: che alcuni pesci utilizzano per proteggersi e altri accessori come i supporti per coralli e rocce.
  • Illuminazione: che oltre a riprodurre il ciclo giorno-notte dell’ambiente acquatico, servirà ad aiutare le piante nella realizzazione della fotosintesi. La luce diretta del sole, infatti, non è sufficiente, e potrebbe anche essere dannosa, perché contribuisce alla formazione delle alghe; pertanto, ricordate di aggiungere una lampada al vostro acquario, qui potrete scegliere quella più indicata.
  • Riscaldamento: la temperatura dell’acqua nell’acquario deve essere adattata alle esigenze delle particolari specie di pesci, pertanto potrebbe essere necessario riscaldarla
  • Filtro: necessario per mantenere l’acqua limpida e chiara e pulirla da sostanze che potrebbero essere pericolose per i pesci
  • Aeratore: arricchisce l’acqua con ossigeno per la sopravvivenza dei pesci
  • Piedistallo: ovvero un sostegno pensato apposta per le dimensioni, la forma e il peso del proprio acquario; i mobili di casa potrebbero, infatti, non essere sufficientemente resistenti, dato che una vasca piena può arrivare a pesare fino a 600 chili.

Decorazioni per acquari Roma

accessori per rendere confortevole un acquario, piante rocce e pietre naturali
piante e pietre naturali per il fabbisogno dei tuoi pesci
Una volta sistemata la parte tecnica dell’acquario si può pensare alle decorazioni che oltre ad avere una funzione puramente estetica possono fornire ai pesci una condizione di vita ottimale. Le decorazioni includono:
Pietre naturali, statue rocce e piante che servono per allestire l'acquario
scegli gli elementi giusti e decidi come allestire l’acquario Roma
  • Lo sfondo: si utilizza solo nei casi in cui l’acquario è appoggiato al muro
  • Il substrato: funge da terreno fertile per le piante e fa parte dell’ambiente naturale per i pesci
  • Pietre o legni decorativi: utili per dare all’acquario più prospettiva e ottime per sfogare la propria creatività
  • Piante: oltre a decorare l’ambiente migliorano la qualità e l’ossigenazione dell’acqua e la puliscono dalle tossine.

Mangimi e fertilizzanti per acquari Roma

I pesci in acquario devono essere nutriti con appositi mangimi adatti alla loro specie
Il mangime giusto fornisce il nutrimento per i pesci in una forma concentrata
Mangimi, fertilizzanti e biocondizionatori sono tutti elementi necessari alla buona riuscita di un ambiente acquatico domestico. Munitevi anche di tutto ciò che è indispensabile alla sua manutenzione: come il decloratore, il catalitico e l’attrezzatura per pulire e disporre il fondo, tutti accessori che si possono trovare in un negozio acquari Roma

Come pulire l’acquario Roma

La regolarità dei cambi d’acqua e la quantità dipende dalle dimensioni dell’acquario e dal numero di pesci al suo interno. In generale si consiglia un cambio parziale dell’acqua del 20% ogni 3 settimane nel caso dell’acqua dolce, mentre per l’acquario marino è necessario, almeno per il primo anno, cambiarne il 10%. Per quanto riguarda la pulizia vera e propria ci sono dei passaggi fondamentali da seguire. Prima cosa bisogna togliere la corrente e verificare che il filtro si fermi, poi iniziare a pulire il vetro con spugna-calamita e nel caso di incrostazione utilizzare un panno imbevuto di acqua calda e sapone di marsiglia, poi si passa alla pulizia dei filtri sotto un getto di acqua tiepida e i nfine si passa alla pulizia accurata delle decorazioni(piante, rocce, coralli).

La pulizia dell'acquario è fondamentale per la sopravvivenza dei pesci che lo abitano
Fatti consigliare da esperti su come pulire l’acquario